Trattasi di opere di opere di ristrutturazione edilizia di uno stabile degli anni ’60 su progetto dell’ architetto Luigi Caccia Dominioni, ricostruito dopo la 2a guerra mondiale, destinato principalmente ad attività commerciale, residenze ed uffici.

Gli interventi progettuali si suddividevano principalmente in sei parti.

Un primo intervento consisteva nel rinforzo strutturale dell’edificio mediante opere di carpenteria edile e metallica realizzate a tutti i 7 piani fuori terra.

Un secondo intervento prevedeva la costruzione di una autorimessa interrata su due piani, del tipo meccanizzata con piattaforma elevatrice il cui accesso avviene dal piano terra.

Un terzo intervento consisteva nella realizzazione di una nuova scala in cemento armato, con ascensore, di collegamento tra il piano terra e il piano primo ad uso esclusivo del Consolato dello Stato del Brasile.

Un quarto intervento riguardava la costruzione, in ampliamento, di un volume abitabile sopra la
terrazza del quinto piano lato cortile, con struttura vetrata panoramica e terrazza privata.

Un quinto intervento prevedeva la sistemazione delle parti comuni dello stabile quali le scale interne, gli ascensori, gli impianti tecnologici e l’atrio di ingresso.

Un sesto e ultimo intervento riguardava la sistemazione delle unità immobiliari interne con demolizione e costruzione di divisori per la formazione di nuovi locali con finiture di pregio, quali il lastrico solare provvisto di piscina privata e “vista Duomo”.